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Item: Flight outdoor ‘Riempiamo le tue tasche’
Cliente: Oro Cash
Anno: 2012
Reason why: Buona la prima: fa sorridere la citazione di Jesus-Toscaniana memoria per il soggetto femminile; disappunto per quello maschile dove, a onta della par condicio, sì al sedere ma niente zoom sul main asset virile impacchettato nel denim e infiocchettato di banconote. L’epifania capace di riconciliarci con il mondo è che magari abbiamo travisato il target: che siano i maschietti i core users e che a colpire loro ad ampio spettro punti il messaggio? In entrambi i casi, la morale è quella: ragazze, nascondete i vostri preziosi, che quelli sì saranno i vostri migliori amici. Per sempre.

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Item: Impianti fotovoltaici
Cliente: Helios Impianti Spa
Anno: 2012
Reason why: Fondati i motivi per cui questo outdoor che ha invaso Firenze ha sollevato roventi polemiche. Gli articoli 1 e 10 del Codice di Autodisciplina. Il sano buonsenso popolare – Scherza coi fanti e lascia stare i Santi. Tutti peccati veniali. Ma nel nucleo assiologico Credere vs. Sapere, il discorso pubblicitario punta sul primo. Ma chi sceglie l’energia pulita e la fonte rinnovabile lo fa col cervello o con lo stomaco? perché sedotto da una verità allettante o perché convinto da argomentazioni razionali? spinto da desiderio d’indulgenza o motivato da un’etica di autodisciplina? Se c’è un peccato da addebitare è questo. Ed è di quelli mortali.

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Item: BancoPosta
Cliente: Poste Italiane
Agenzia: Ogilvy&Mather
Anno: 2011
Reason why: Cita i Promessi Sposi l’affissione POP presente in molti uffici postali nazionali. Comprensiva di rovesciamento della metafora – irrinunciabile per ogni creatività con la C maiuscola: per vivere “come un vaso di ferro, che viaggia in compagnia di vasi di terracotta”, niente di meglio che ricorrere al risparmio postale. E se buoni fruttiferi postali e libretti postali vi sembrano anticaglie, guardate come visual e trattamento si abbinano di conseguenza. Che agenzie o target stiano raschiando il fondo del barile? Aurea publicitas.

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Item: campagna ‘UnHate’
Cliente: Benetton
Agenzia: Fabrica
Creative directors: Carlo Cavallone, Eric Ravelo
Designers: Robert Nakata, Paulo Martins
Anno: 2011
Reason why: I presidenti di Stati Uniti e Cina Barack Obama e Hu Jintao si baciano in uno dei soggetti della solita campagna shock di Benetton. Altri baci proibiti ritraggono Angela Merkel e Silvio Berlusconi, papa Benedetto XVI e l’Imam Ahmed Mohamed el-Tayeb, il presidente palestinese Mahmoud Abbas e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Lanciata il 16 novembre la campagna viene ritirata meno di 24 ore dopo. Un record. Da record è pure la levata di scudi degli inconsapevoli testimonial: il Vaticano, Obama, il mondo arabo, persino Toscani, che parla di mancanza di coraggio e solita minestra riscaldata. E se lo dice lui che dire? UnImitate.

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Item: campagna ‘Uscite con noi, non passerete inosservati’
Cliente: IGP Decaux
Anno: 2011
Reason why: Si merita un’installazione speciale in stazione Garibaldi a Milano questa campagna istituzionale del leader nazionale dell’outdoor. “Non importa come sono scritte le parole”, si spiega a lato dell’affissione “l’importante è solo che la prima e l’ultima lettera siano al posto giusto. Il cervello, che legge ogni parola nel suo insieme, sarà comunque in grado di decifrarla”. E se un viaggio di mille chilometri inizia con un piccolo passo, bisogna dire che far rallentare per un attimo chi transita nella metrò è forse più di un piccolo balzo in avanti.

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Item: campagna ‘Quattro salti in padella’
Cliente: Findus
Agenzia: McCann Worldgroup
Direzione creativa esecutiva: Alex Brunori
Creative director/art: Gaetano Del Pizzo
Copy: Francesca Pagliarini
Fotografia: Luisa Valieri
Typography: H-57 Creative Station
Anno: 2011
Reason why: Trattamento retrò per la comunicazione dei surgelati pronti di Findus, online dal 2 ottobre su affissione, radio e tv. La campagna ambiziosamente riposiziona il prodotto da cibo per singles che non hanno tempo o voglia di cucinare a pietanza per donne – mamme o mogli – che prestano attenzione alla qualità di quanto mettono nel piatto dei propri cari. Il tone of voice si prende gioco degli italici cliché del mammismo e del bamboccionismo, e rende gradevole la comunicazione nel suo complesso. Perché in tempi di crisi, si sa, la mamma rimane una certezza.

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Item: campagna ‘L’agricoltura cambia faccia alla tua vita!
Cliente: Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia  
Agenzia:  Studio Chiesa
Anno: 2011
Reason why: La comunicazione si pone il lodevole obiettivo di spiegare termini astrusi come PSR e fondi europei, Target: i giovani della regione Lombardia. Peccato che poi come endorser dell’eccellenza della produzione eto-orticola locale si metta un maiale, una mucca, un salame, insalata, uva e formaggio. Sviluppata su un minisito la campagna è pianificata sul circuito metrò stazioni, stampa locale, radio e tv. Per quella che per produzione è la prima regione agricola d’Italia onestamente speravamo di più.

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Item: Campagna F/W 2011-12
Cliente: Relish
Agenzia: Oliviero Toscani Studio
Modella: Shanna Keetlar
Anno: 2011
Reason why: Oliviero Toscani firma la campagna stampa e outdoor per il marchio d’abbigliamento napoletano. Mettere quelle che il fotografo ha una volta definito tutte t**** al centro della scena circondate dai corrispettivi maschili sembra finalmente una scelta coerente, ma non l’avevamo già vista per Almo Nature? Al solito Toscani fa pubblicità a se stesso più che al prodotto. Contento l’ad di Relish, contenti tutti.

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Item: Campagna F/W 2011-12
Cliente: Fracomina
Agenzia: Love Studio, Napoli
Creatività: Gianluca Trebbi, Giulio Cacciapuoti, Fabio Marra
Social campaign: agenzia Adsolut, Napoli
Anno: 2011
Reason why: Queste le linee guida della campagna comunicazione per la marca d’abbigliamento napoletana: banalità; provocazione; oltraggio alla dignità femminile; vilipendio della religione; dimenticato qualcosa? Ah, a sigillo della comunicazione, il logo ‘Women Evolution Campaign’ ci rassicura: meno male che Fracomina c’è. Le donne evolute ringraziano.

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Item: Concorso “In search of  incredible
Cliente: Asus
Anno: 2011
Reason why: Entrata in grande stile per il teaser della campagna della casa taiwanese: outdoor, stampa, un viral e tanto buzz sulla rete. Quello che sul minisito viene presentato come un concorso (se siete stati protagonisti di una storia incredibile, raccontatela e condividetela sul sito) manterrà la promessa? Ottimo storytelling, tanto da spingerci a puntare lo smartphone sul QR code o a digitare sul browser l’url letta per vedere di che si tratta. E scusate se è poco.

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Item: Una voce fuori dal coro
Cliente: Piazza Italia
Agenzia: Diaframma ADV, Firenze
Direttore creativo: Stefano Ginestroni
Fotografo: Achim Lippoth
Anno: 2011
Reason why: La campagna comunicazione 2011-2012 si tiene ben stretto il claim degli anni passati “Be intelligent”. Dopo lo sberleffo di Einstein e l’evoluzione della specie, il tema stavolta è il conformismo e l’apatia di molti consumatori. Si distingue da questi polli chi preferisce il brand, ha coraggio di scegliere e andare controcorrente. E se i vestiti al vostro bambino stanno subito stretti, il suggerimento è scegliere l’alternativa intelligente.

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Item: Outdoor Intimissimi Uomo Autunno 2011
Cliente: Calzedonia
Agenzia: Leo Burnett
Anno: 2011
Reason why: la solita modella bella e impossibile per pubblicizzare la nuova collezione underwear. L’insight: perché non fare leva, invece che sul principio di identificazione, su quello di mancanza/aspirazione? L’idea c’è, certo; ma quando vedremo esposto il modello maschile in micro perizoma e balconcino Intimissimi Donna? Quando la creatività non è uguale per tutti.

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Item: Campagna outdoor “Cerchiamo profili interessanti”
Cliente: Temporary Spa
Agenzia: Cantiani Marketing & Comunicazione
Anno: 2011
Reason why: nel visual una serie di profili di personaggi particolari su sfondo fluo catturano l’attenzione dei passanti. L’headline “Cerchiamo profili interessanti” ribadisce, se ancora non fosse chiaro, il concetto. Che dire del solito giochino di parole che rimane a livello di significante senza investire i livelli più profondi del senso? Assolutamente dimenticabile.

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Item: Campagna “Nastro, say yes
Cliente: Nastro Azzurro, Peroni
Agenzia: Kennedy+Castro
Direttori creativi: Maurizio Marchiori ed Ercole Egizi
Agenzia media: Vizeum
Anno: 2011
Reason why: Una campagna copy-ad per comunicare il prodotto Nastro Azzurro a un nuovo target maschi 28-35, dopo alcuni anni di silenzio terminati con l’assegnazione della gara a un’agenzia snella e diffusa di nuova concezione. Un manifesto che è un inno al coraggio, alla solarità, alla positività. Troppo spesso diciamo di no. Il vero coraggio è dire di sì. E voi preferite dire di no o di sì? Dite di sì.

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Item: Coca-Cola istituzionale 125 anni
Cliente: Coca-Cola
Agenzia: BCube
Direttore creativo: Francesco Bozza
Anno: 2011
Reason why: Festeggiamenti in tutto il mondo per i “125 anni di felicità insieme” a uno dei brand più longevi della storia. Per l’Italia spot di McCann mentre BCube firma stampa, affissioni, web, merchandising, guerrilla e ambient. Messaggi pubblicitari e minisito mixano retro-futuristico e vintage in un grande caleidoscopio frizzante. Come dire: la felicità in un sorso.

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Item: Giuliano Pisapia sindaco, elezioni amministrative Milano 2011
Cliente: PD
Agenzia: Ideificio, Proforma
Portavoce: Maurizio Baruffi
Anno: 2011
Reason why: Il cartello della metro capovolta suona proprio come “W Milano”. Fa leva sull’orgoglio meneghino il payoff della campagna “Winciamo” per le comunali 2011. Aggiungici visual patriottico, riferimenti risorgimentali nel testo, logo partitico rosso, bianco e verde e il gioco è fatto. O no? Forza Milano.

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Item: Cubovision Tv
Cliente: Telecom
Agenzia: SaffirioTortelliVigoriti
Direttore creativo: Aurelio Tortelli
Art: Ilaria Maccari
Copy: Renata De Rosa
Anno: 2011
Reason why: Lancio in grande stile per Cubovision, Internet-connected tv platform che si presenta come l’alternativa italiana alle varie Google tv, Apple tv, Roku e Boxee. Nuova agenzia, una campagna istituzionale parallela e un profluvio di grp: basteranno a far emergere le curve, oltre che all’apparecchio, anche sul grafico delle vendite?

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Item: Corsi di lingue
Cliente: Berlitz School
Anno: 2011
Reason why: Metti la voglia di cambiare registro. E un pitch lanciato su un sito di crowdsourcing. Oplà, la campagna è fatta? La metafora anatomica gioca sulla polisemia del significante, mentre al trattamento un po’ troppo didascalico spetterebbe la declinazione del concept. Let’s say, tongue in cheek.

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Item: Vincendo inaugurazione sala slot machines
Cliente: Azzurro Gaming
Agenzia: Connexia e Orange
Anno: 2011
Reason why: Per lanciare il nuovo concept di sala da gioco la creatività punta tutto sul  visual dove campeggia una sirena intenta alle slot. Su quale sia l’idea creativa sottostante ci resta il dubbio: che la bella pinnuta abbia raggiunto l’ultimo posto dove i naviganti si lasciano ancora irretire dalle sirene del gioco?

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Item: Italcard Free
Cliente: Confitalia
Agenzia: Primadv
Direttore creativo: Wilmer Travagliati
Art: Luca Boldi
Copy: Roberta Breno
Modella: Kasia Kras
Anno: 2010
Reason why: Per il lancio della nuova carta di pagamento il visual propone uno scenario futuristico.Per il testo, la headline c’è, il call to action pure. Ma la reason why? difficile adottare un nuovo prodotto, di cui non mi viene spiegata la promessa.

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Item: L’evoluzione dell’intelligenza
Cliente: Piazza Italia
Agenzia: Diaframma ADV, Firenze
Direttore creativo: Stefano Ginestroni
Fotografo: Riccardo Bagnoli
Anno: 2010
Reason why: Atto secondo della campagna immagine “Be intelligent”, che fa il verso a “Be Stupid” di Diesel. Messaggio: la moda a prezzi non oltraggiosi per l’intelligenza. Riuscirà a colpire il target?

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